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INBIOWOODQuesto progetto propone la realizzazione di Piantagioni Policicliche Permanenti (PPP) su aree agricole. In altri termini, basandosi su risultati sperimentali, punta a creare un sistema di impianti dimostrativi che combinino 3 o più cicli produttivi di lunghezza diversa sullo stesso appezzamento di terreno. Lo scopo sarà diffondere la conoscenza di modelli colturali sostenibili sia sul piano economico-finanziario sia su quello ambientale, con particolare riferimento all'incremento della biodiversità nelle aree rurali ad agricoltura intensiva.

 

AMBIENTE E BIODIVERSITA' ATTRAVERSO LA PRODUZIONE DI LEGNO

A livello europeo, il tema del progetto risponde in maniera assolutamente stringente alle finalità previste dal programma LlFE+ e a quella di alcuni dei più recenti documenti comunitari secondo i quali sarà determinante in futuro riuscire a coniugare produzione e tutela ambientale. Inoltre alcune delle azioni previste dal progetto per la loro forte caratterizzazione innovativa mirata a testare l'applicabilità di modelli colturali provati solo in fase sperimentale, non potrebbero essere finanziate da altri strumenti nazionali o europei diversi dal LlFE+.

Lo scopo e la sfida vera del progetto sarà ottenere l'incremento della biodiversità e un miglioramento ambentale attraverso la produzione di legno inn aree precedentemente sottoposte ad agricoltura intensiva o di recente bonifica.

PROBLEMI E OBIETTIVI

 

Problemi

Le aree sottoposte ad agricoltura intensiva o di bonifica relativamente recente presentano in genere una biodiversità nettamente al di sotto delle potenzialità. L'agricoltura intensiva, inoltre, produce grandi quantità di inquinanti dovuti alle concimazioni chimiche che finiscono nei corsi d'acqua e riescono a influire debolmente nell'attenuazione dei cambiamenti climatici. 

 

Obiettivi

Questo progetto ha lo scopo di accrescere e mantenere nel tempo la biodiversità in aree dove questa si trova notevolmente semplificata a causa dell'agricoltura intensiva o di una bonifica recente e di proporre azioni di governance per integrare biodiversità e politiche agricole. Per fare questo si realizzeranno e promuoveranno Piantagioni Policicliche Permanenti (PPP), un tipo di impianti, arborei e arbustivi, innovativo che assomma benefici ambientali molto simili a quelli di un bosco con i vantaggi produttivi delle piantagioni artificiali.

Inoltre, dal momento che le PPP, se ben progettate e gestite, possono avere anche un interesse economico per gli imprenditori agricoli, sembrano lo strumento adatto a coniugare le misure produttive del Programma di Sviluppo Rurale e la tutela della biodiversità, come auspicato in Our life insurance, our natural capital: an EU biodiversity strategy to 2020 (2011/2307(INI) e in Support for rural development by the European Agricultural Fund for Rural Development (EAFRD – 2011) e in Strategia Nazionale per la biodiversità (MATTM 2010).

La Pianura Padana è un'area a forte intensità agricola, ma vocata anche alla produzione di legno. Gli imprenditori agricoli nelle regioni della Pianura Padana, nel periodo di applicazione del Reg. CEE 2080/92, hanno realizzato complessivamente 47.395 ha di piantagioni arboree (Colletti L., 2001 – Risultati dell'applicazione del Reg. CEE 2080/92 in Italia.
Sherwood Foreste ed Alberi Oggi n. 70). Si può stimare che con il PSR 2000-2006 in tutta la Pianura Padana siano state realizzate piantagioni arboree per circa 24.000 ha. La quasi totalità di queste piantagioni è stata monociclica, pura oppure, in piccola percentuale, mista.
Si ritiene che un LIFE+ di successo sui policiclici permanenti, supportato da un efficace sistema di disseminazione dei risultati, possa influire sulle caratteristiche delle piantagioni che verranno realizzate sui terreni agricoli di tutta la Pianura Padana con i futuri PSR. A tal proposito si stima prudenzialmente un impatto compreso tra il 20 e il 30 % delle piantagioni che verranno realizzate con il prossimo PSR 2014-2020 che, con un effetto contagio, potranno incidere per percentuali maggiori nel corso dei PSR successivi.

 

 

AZIONI

Action A1 - Analisi preliminare alla progettazione e alla scelta delle specie

Action A1

Titolo: Analisi preliminare alla progettazione e alla scelta delle specie
Partner responsabile: Consorzio di Bonifica veronese
Descrizione: Analisi preliminare finalizzata alla scelta delle specie arboree e arbustive da impiegare nelle piantagioni dimostrative (altre analisi per la scelta delle specie sono effettuate nell’ambito dell’Azione C1 in cui sono descritte).

  • Indagine sulla tipologia e distribuzione delle colture agrarie nell’area delle Valli Grandi Veronesi;
  • Indagine sul tipo di suoli, l’altezza della falda freatica e le aree a rischio esondazione programmata e non programmata;
  • Indagine sul mercato dei prodotti ottenibili dagli impianti policiclici permanenti;

Risultati attesi:

  • 1 cartografia ad uso interno sulla tipologia e distribuzione delle colture agrarie;
  • 1 cartografia ad uso interno su suolo, aree a rischio esondazione e falda fratica;
  • 1 report sul mercato dei prodotti delle piantagioni policicliche.

 

Action B1- Progettazione e Realizzazione di piantagioni policicliche permanenti dimostrative a pieno campo

Action B1

Titolo: Progettazione e Realizzazione di piantagioni policicliche permanenti dimostrative a pieno campo
Partner responsabile: Consorzio di Bonifica veronese
Descrizione: Verranno progettati e realizzati 250.000 m2 di piantagioni dimostrative in pieno campo, policicliche e permanenti in aree di pertinenza fluviale, di proprietà del Consorzio di Bonifica Veronese, di Comuni o di privati.
Saranno realizzati esempi di impianti policiclici di differente complessità per lunghezza dei cicli produttivi e numero di specie arboree e arbustive impiegate.
Ogni piantagione dimostrativa avrà una propria composizione specifica e proprie distanze tra le piante con lo scopo di mostrare ai destinatari del progetto una gamma di opzioni alternative in grado di influire sulla biodiversità pur soddisfacendo le esigenze produttive di proprietari e imprenditori agricoli. Le piantagioni dimostrative potranno essere raccolte in quattro categorie:

  • 50-60% della superficie con piante a ciclo medio-lungo (20-30 anni), piante a ciclo breve (8-10 anni) e piante a ciclo brevissimo (5-7 anni);
  • 20-30% della superficie con piante a ciclo medio-lungo e piante a ciclo breve;
  • 10-15% della superficie con piante a ciclo medio-lungo e piante a ciclo brevissimo;
  • 10-15% della superficie con piante a ciclo breve e piante a ciclo brevissimo.

Risultati attesi: 250.000 m2 di piantagioni policicliche permanenti a pieno campo realizzate secondo le proporzioni percentuali tra le varie tipologie indicate nella parte "Description" di questa setessa azione.

 

Action B2 - Progettazione e realizzazione di piantagioni policicliche permanenti lineari in fasce ripariali

Action B2

Titolo: Progettazione e realizzazione di piantagioni policicliche permanenti lineari in fasce ripariali
Partner responsabile: Consorzio di Bonifica veronese
Descrizione: Verranno progettati e realizzati 45 km di piantagioni policicliche permanenti dimostrative in aree di pertinenza fluviale, di proprietà del Consorzio di Bonifica Veronese, di Comuni o di privati.
Saranno realizzati esempi di impianti policiclici lineari, costituiti da 1 a 3 file, di differente complessità per lunghezza dei cicli produttivi e numero di specie arboree e arbustive impiegate.
Risultati attesi: 

  • 45 km di piantagioni policicliche permanenti lineari lungo le fasce ripariali dei corsi d'acqua delle Valli Grandi Veronesi realizzate nel rispetto delle proporzioni percetuali indicate nella sazione "description" di questa stessa azione.

 

Action B3 - Manutenzione e gestione delle piantagioni

Action B3

Titolo: Manutenzione e gestione delle piantagioni
Partner responsabile: Cooperativa Gestione Verde soc. coop. a r.l.
Descrizione: L’azione mira primariamente all’applicazione delle migliori tecniche di manutenzione e di gestione delle piantagioni da legno di neoformazione, al fine di garantire:

  • Sicuro e tempestivo attecchimento delle piante messe a dimora e, nel complesso, affermazione dell’intera piantagione;
  • Corretta formazione delle piante destinate alla produzione di legname di pregio.

Risultati attesi:
Piantagioni con il 95% di piante attecchite e il 75% dei tronchi potenziali superiodi ai 2,5 m di altezza

  • 3 report a cadenza annuale (in formato digitale);
  • 1 report finale che definisca parametri oggettivi identificativi di una corretta gestione degli impianti durante i primi anni di vegetazione, in particolare:
    • Indicatore di attecchimento – parametro che identifica la percentuale di piante attecchite dopo i primi due anni dall’impianto; l’obiettivo prefissato è il raggiungimento di valori di tale parametro superiori o uguali al 95%. Il parametro si applica a tutte le piante presenti nella piantagione da legno;
    • Indicatore di dimensione potenziale – parametro che identifica la percentuale di piante a valenza multipla con tronchi potenziali di almeno 2,5 m di lunghezza raggiunti entro il 4 anno dall’impianto; l’obiettivo è di riscontrare valori di tale parametro superiori o uguali al 75%. Il parametro si applica alle sole piante con valenza multipla, ossia ambientale e produttiva (piante principali).

 

Action B4 - Predisposizione di accordi per la realizzazione di piantagioni policicliche permanenti fuori dalle arre interessate dal progetto

Action B4

Titolo: Predisposizione di accordi per la realizzazione di piantagioni policicliche permanenti fuori dalle arre interessate dal progetto
Partner responsabile: Cooperativa Gestione Verde soc. coop. a r.l.
Descrizione: Definizione di accordi e protocolli di gestione delle fasce ripariali attraverso l’introduzione di piantagioni policicliche permanenti nelle aree private di pertinenza dei corsi d’acqua principali e minori (gestiti dal Consorzio di Bonifica Veronese)
Risultati attesi: 

  • 1 documento di riferimento, frutto della partecipazione, per la stipula di accordi tra Consorzi di bonifica e proprietari di terreni al fine di realizzare piantagioni policicliche permanenti;
  • 1 impianto policiclico permanente realizzato da un soggetto non partner di InBioWood al di fuori delle aree direttamente interessate dalle piantagioni dimostrative.

 

Action B5 - Predisposizione di un manuale tecnico per la realizzazione di piantagioni policicliche permanenti

Action B5

Titolo: Predisposizione di un manuale tecnico per la realizzazione di piantagioni policicliche permanenti
Partner responsabile: AALSEA - Associazione Arboricoltura da Legno Sostenibile per l'Economia e l'Ambiente
Descrizione: Redazione di un manuale tecnico sulle piantagioni policicliche permanenti contenente:

  • la metodologia per la progettazione di piantagioni e la fornitura di schemi d’impianto di riferimento adattabili alle differenti condizioni ambientali e alle diverse esigenze di imprenditori agricoli e collettività locali;
  • le principali tecniche per la realizzazione di piantagioni in pieno campo e lineari;
  • le strategie di gestione adottabili a seconda del tipo di piantagione.

Il testo sarà in italiano, ma avrà una sintesi in inglese sufficientemente dettagliata da poter essere utilizzato anche al di fuori delle aree di lingua Italiana.
Risultati attesi: 

  • 1 testo tecnico, corredato di figure, grafici e tabelle con i contenuti indicati nella parte "Description" di questa stessa azione;
  • 1 file con impaginato grafico del manuale pronto per la pubblicazione su internet.

 

Action B6 - Proposta per l'integrazione della biodiversità nel Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 (PSR)

Action B6

Titolo: Proposta per l'integrazione della biodiversità nel Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 (PSR)
Partner responsabile: Consorzio di Bonifica veronese
Descrizione: Predisposizione di una proposta nell’ambito del PSR per il Veneto, che sarà redatto in attuazione del Regolamento (CE) sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). La proposta prevede di contemplare, all’interno degli interventi d’investimento per lo sviluppo di aree forestali, la possibilità di realizzare piantagioni policicliche permanenti a pieno campo e lineari in fasce ripariali, caratterizzate da modelli colturali e gestionali finalizzati ad incrementare la biodiversità del territorio rurale, come descritto nelle Azioni B.1, B.2 e B.3.
Risultati attesi:

  • 1 proposta di integrazione della biodiversità nel PSR della Regione Veneto.

 

Action B7 - Valutazione economico-finanziaria dei costi di gestione e valorizzazione dei servizi ambientali degli impianti policiclici permanenti

Action B7

Titolo: Valutazione economico-finanziaria dei costi di gestione e valorizzazione dei servizi ambientali degli impianti policiclici permanenti
Partner responsabile: Consorzio di Bonifica veronese
Descrizione: L'azione B7 ha come obbiettivo generale la valutazione economico-finanziaria dei costi gestionali aggiuntivi e relativa produzione di servizi ambientali degli impianti policiclici permanenti rispetto ad altri tipi di piantagioni.

La valutazione economica e finanziaria dei costi permetterà di fare delle considerazioni sulla convenienza degli investimenti con queste tipologie innovative di piantagioni. Nonch'è, sarà possibile fornire dei dati e delle indicazioni utili alla stesura delle misure del PSR regionale per quanto riguarda il valore dei contributi da assegnare a proprietari agricoli che investono negli impianti policiclici permanenti.

D'altro canto, l'attribuzione di un valore monetario ai servizi ecosistemici prodotti da questi impianti può contribuire a motivare i decision makers sulla possibilità di gestire il territorio con forme alternative di gestione forestale che dimostrino la sostenibilità economica. In particolare, una volta determinato il valore dei servizi ecositemici quali acqua, biodiversità e stoccaggio di carbonio, verranno proposti dei modelli di habitat banking per la promozione del finanziamento privato dei servizi ecosistemici derivanti dagli impianti policiclici permanenti.

Infatti, per aumentare la sostenibilità economica degli impianti policiclici e valorizzare la loro funzione di corridoi ecologici tra aree ad alto valore ambientale è necessario promuovere forme innovative di mercato per il finanziamento dei servizi ecosistemici prodotti da tali sistemi forestali.

I pagamenti per servizi ambientali e l'Habitat Banking sono soluzioni innovative basate su meccanismi di mercato per scambiare "servizi ecosistemici" quali la biodivesità, la qualità e/o quantità d'acqua, lo stoccaggio di carbonio. Lo scambio avviene tra proprietari agricoli e/o forestali che adottano tecniche che aumentano i servizi ecosistemici o ricostituiscano nuovi ecosistemi ad alto valore ecologico (aree umide, boschi, etc. ), e aziende pubbliche o private che acquistano il servizio per compensare la propria footprint (idrica, sulla biodiversità, di emissioni di CO2).

La Commissione Europea guarda con interesse all'Habitat Banking come politica ambientale volontaria basata sull'azione di mercato. Alcuni stati come l'Inghilterra e la Francia, hanno già avviato vari progetti pilota per la sperimentazione su scala nazionale. In alcuni casi il mercato già propone delle soluzioni volontarie e già esistenti. A titolo di esempio negli Stati Uniti, l'Habitat Banking è una pratica molto utilizzata e normata da leggi sulla compensazione ambientale.

Riassumendo, nell'ottica della valorizzazione dei servizi ecosistemici prodotti, si propone di dare una valutazione economica alle seguenti dimensioni relativamente agli impianti policiclici permanenti:

  • 1. valutazione economico-finanziaria dei costi di impianto e gestionali delle nuove tipologie di impianto rispetto;
  • 1. calcolo del valore economico totale dei servizi ecosistemici prodotti dagli impianti policiclici;
  • 1. calcolo della disponibilità a pagare della società civile per poter apprezzare gli impianti policiclici permanenti (e i loro servizi ecosistemici) rispetto alla pioppicultura tradizionale;
  • 1. calcolo della disponibilità a pagare (DAP) di aziende per poter compensare la propria carbon-water-biodiversity footprint tramite il finanziamento di impianti policiclici permanenti in grado di produrre servizi ecosistemici addizionali rispetto ai tradizionali impiant.

Infine attraverso l'analisi del contesto locale e lo studio di progetti pilota e di realtà affermate a livello europeo si raccoglieranno una serie di buone pratiche, esempi e note informative utili a diffondere le Habitat Banking e i Pagamenti per i Servizi Ambientali nel territorio di riferimento. Nello stesso documento verrà avanzata una proposta di modello di governance (gestione, proprietà, meccanismi decisionali, attori coinvolti, etc.) di Habitat Banking da applicare agli impianti policiclici e ad altre soluzioni progettuali proposte all'interno del presente progetto.
Risultati attesi: I dati ottenuti dall'attività di studio e ricerca serviranno inoltre alla contabilizzazione (e quindi internalizzazione) delle esternalità positive (servizi ecosistemici) degli impianti policiclici permanenti rispetto ad altri tipi di piantagioni forestali. La valutazione economica dei servizi ecosistemici e la proposta finale di schemi e modalità di pagamento degli stessi (Habitat Banking e Pagamenti per Servizi Ambientali) contribuiranno a diffondere una cultura innovativa che sappia remunerare i servizi ambientali che ad oggi non vengono commercializzati e quindi valorizzati. Le amministrazioni pubbliche e imprese saranno quindi sensibilizzate sull'esistenza e la possibilità di applicare questi strumenti innovativi al contesto regionale e ai boschi di pianura.
I risultati di questa azione saranno 5 schede divulgative/informative che verteranno sui 5 punti elencati nella descrizione delle attività, in particolare:

  • Report sulla valutazione economico-finanziaria dei costi di impianto e gestionali delle nuove tipologie di impianto;
  • Report sul calcolo del valore economico totale dei servizi ecosistemici prodotti dagli impianti policiclici;
  • Report sul calcolo della disponibilità a pagare della società civile per poter apprezzare gli impianti policiclici permanenti rispetto alla pioppicultura tradizionale;
  • Report sul calcolo della disponibilità a pagare di aziende per poter compensare la propria carbon-water-biodiversity footprint tramite il finanziamento di impianti policiclici permanenti in grado di produrre servizi ecosistemici addizionali rispetto ai tradizionali impianti;
  • Guida divulgativa rivolta alle pubbliche amministrazioni e aziende per la promozione dei meccanismi volontari per la compensazione della footprint (carbon-biodiversity-water footprint);

 

Action C1 - Monitoraggio sugli effetti ambientali e produttivi delle piantagioni policicliche permanenti

Action C1

Titolo: Monitoraggio sugli effetti ambientali e produttivi delle piantagioni policicliche permanenti
Partner responsabile: Consorzio di Bonifica veronese
Descrizione:

  • Valutazione della variazione della biodiversità con e senza piantagioni policicliche permanenti;
  • Variazione della presenza di specie ornitiche significative in situazioni con e senza piantagioni policicliche permanenti;
  • Valutazione dell’effetto tampone sugli inquinanti agricoli con e senza piantagioni policicliche permanenti;
  • Capacità di stoccaggio della CO2 in differenti tipologie di piantagioni policicliche permanenti rispetto ad aree ad agricoltura intensiva;
  • Misurazione dell’accrescimento delle specie impiegate e stima dell’Indice di Qualità nelle varie tipologie d’impianto;
  • Impaginazione e pubblicazione su strumenti informatici di un rapporto che raccolga i risultati di tutte le indagini svolte.

Risultati attesi:

  • 1 report sulla biodiversità vegetale e animale prima della realizzazione delle piantagioni;
  • 1 report sulla variazione della biodiversità vegetale e animale;
  • 1 report sulle specie ornitiche prima della realizzazione delle piantagioni;
  • 1 report sulla variazione di specie ornitiche significative con e senza piantagioni policicliche permanenti;
  • 1 report sull’efficacia di controllo dell’azoto da parte delle Piantagioni policicliche permanenti lineari;
  • 1 report sulla quantità di carbonio fissata grazie alla presenza delle piantagioni policicliche permanenti;
  • 1 report sugli accrescimenti delle piante in ciascuna tipologia d’impianto e sul valore dell’IQ per le specie in grado di produrre legname di pregio;
  • 1 file PDF contenete l’ impaginazione di un report complessivo che raccolga tutti i risultati delle indagini svolte.

 

Action D1 - Individuazione degli stakeholder e dei soggetti main target audience

Action D1

Titolo: Individuazione degli stakeholder e dei soggetti main target audience
Partner responsabile: Compagnia delle Foreste
Descrizione: Individuazione di portatori d'interesse (stakeholder) e soggetti da considerare main target audience. Predisposizione di una strategia per la sensibilizzazione, l’informazione e la disseminazione di buone pratiche per l’incremento della biodiversità attraverso la realizzazione di piantagioni policicliche permanenti.
Risultati attesi: 

  • 1000 indirizzi raccolti in cui siano rappresentate tutte le categorie indicate per Stakeholder e main target audience.

 

Action D2 - Progettazione, realizzazione e gestione del sito web dedicato al progetto

Action D2

Titolo: Progettazione, realizzazione e gestione del sito web dedicato al progetto
Partner responsabile: Compagnia delle Foreste
Descrizione: Progettazione, realizzazione e gestione del sito internet dedicato al progetto.
Risultati attesi:

  • 20 newsletter sulle attività e i risultati del progetto;
  • Registrazione di almeno 7.000 visite entro il termine del progetto;
  • Registrazione di almeno 30.000 pagine viste entro la fine del progetto.

 

Action D3 - Realizzazione notice board e leyman's report

Action D3

Titolo: Realizzazione notice board e leyman's report
Partner responsabile: Consorzio di Bonifica veronese
Descrizione: Installazione di 15 pannelli informativi con i loghi LIFE+ e del progetto InBioWood in corrispondenza delle aree di intervento.
Risultati attesi:

  • 1 logo del progetto In BioWood;
  • 15 notice boards;
  • 1 Layman's Report.

 

Action D4 - Incontri di partecipazione, percorsi formativi e seminari di informazione e sensibilizzazione

Action D4

Titolo: Incontri di partecipazione, percorsi formativi e seminari di informazione e sensibilizzazione
Partner responsabile: Cooperativa Gestione Verde soc. coop. a r.l.
Descrizione: L’azione punta all’organizzazione ed alla successiva realizzazione di:

  • 4 incontri di partecipazione;
  • 2 percorsi dimostrativi nelle aree di intervento (uno per gli impianti a pieno campo e uno per quelli lineari);
  • 8 seminari destinati alla sensibilizzazione, all’informazione e/o all’aggiornamento di varie categorie di interlocutori appartenenti agli stakeholder e al main target audience.

Risultati attesi:

  • 4 incontri di partecipazione (con almeno 20 partecipanti ad incontro rappresentativi del maggior numero di categorie da coinvolgere);
  • 2 percorsi dimostrativi nelle aree di intervento (uno per gli impianti a pieno campo e uno per quelli lineari);
  • 4 seminari destinati alla sensibilizzazione, all’informazione delle categorie appartenenti al main target audience (con almeno 25 partecipanti ad incontro rappresentativi del maggior numero di categorie da coinvolgere);
  • 4 seminari dedicati alla sensibilizzazione e all’aggiornamento di varie categorie di stakeholder (con almeno 25 partecipanti ad incontro rappresentativi del maggior numero di categorie da coinvolgere).

 

Action D5 - Disseminazione dei risultati in Italia e in Europa

Action D5

Titolo: Disseminazione dei risultati in Italia e in Europa
Partner responsabile: Compagnia delle Foreste
Descrizione:

  • Stampa e diffusione manuale tecnico sulla realizzazione delle piantagioni policicliche permanenti la cui stesura è prevista alla Action B5;
  • Realizzazione e diffusione report divulgativo sui benefici ambientali e, in particolare sugli effetti sulla biodiversità, connessi alla presenza di piantagioni policicliche permanenti;
  • Realizzazione set di video su tecniche di progettazione, realizzazione e gestione delle piantagioni policicliche permanenti a pieno campo e lineari lungo le fasce ripariali. Uno dei video avrà lo scopo di illustrare sinteticamente tutti gli strumenti prodotti dal progetto InBioWood per comprendere l’importanza ambientale e nello stesso tempo produttiva delle piantagioni policicliche permanenti;
  • Progettazione, stampa e diffusione di 1 brochure di presentazione del progetto;
  • Progettazione, stampa e diffusione di 1 brochure conclusiva bilingue con i risultati del progetto;
  • Progettazione, stampa e diffusione 6 bollettini cartacei sull’andamento e i risultati del progetto;
  • Realizzazione di 5 articoli o notizie divulgative per rivista di settore a diffusione nazionale;
  • Disseminazione a scala internazionale attraverso EUFORMAG (European Forestry Magazines network – www.euformag.it).

Risultati attesi:

  • 2000 manuali tecnici;
  • 1 report divulgativo in formato digitale sui benefici ambientali di piantagioni policicliche permanenti;
  • 1 set di video della durata complessiva minima di 12 minuti;
  • 1 brochure di presentazione del progetto;
  • 1 brochure conclusiva bilingue con i risultati del progetto;
  • 6 bollettini cartacei sull’andamento e i risultati del progetto;
  • 5 articoli o notizie divulgative;
  • 5 articoli tradotti in inglese per la rete EUFORMAG.

 

Action D6 - Realizzazione dei convegni di presentazione e conclusivo

Action D6

Titolo: Realizzazione dei convegni di presentazione e conclusivo
Partner responsabile: Compagnia delle Foreste
Descrizione:

  • Realizzazione di un convegno di presentazione del progetto;
  • Realizzazione di un convegno conclusivo a carattere misto, relazioni ed escursione tecnica.

Risultati attesi: 

  • 1 convegno di presentazione con la partecipazione di almeno 40 persone;
  • 1 convegno conclusivo con la partecipazione di almeno 100 persone.

 

Action D7 - Piano di azione After Life

Action D7

Titolo: Piano di azione After Life
Partner responsabile: Consorzio di Bonifica veronese
Descrizione: Piano di azione delle attività connesse al progetto InBioWood che verranno effettuate dopo la conclusione del progetto.
Risultati attesi:

  • 1 piano di comunicazione After LIFE in forma cartacea e digitale.

 

Action E1 - Gestione generale del progetto

Action E1

Titolo: Gestione generale del progetto
Partner responsabile: Consorzio di Bonifica veronese
Descrizione: Gestione generale del progetto.
Risultati attesi:

  • 1 Piano di Azione e Controllo (PAC);
  • 1 Verbale all’anno sulle attività del Comitato Tecnico;
  • 1 Verbale all’anno sulle attività del Coordinamento generale del progetto;
  • 1 Inception report;
  • 1 Mid-term report;
  • 1 Progress report;
  • 1 Final report.

 

Action E2 - Attività necessarie al buon funzionamento del progetto

Action E2

Titolo: Attività necessarie al buon funzionamento del progetto
Partner responsabile: Consorzio di Bonifica veronese
Descrizione: Attivazione External audit e fidejussioni bancarie
Risultati attesi: Attività necessarie al buon andamento del progetto.

  • 2 report sull’andamento delle relazioni finanziarie del progetto;
  • 2 report sull’andamento tecnico del progetto.

 

Action E3 - Attività di networking con altri progetti LIFE

Action E2

Titolo: Attività di networking con altri progetti LIFE
Partner responsabile: AALSEA - Associazione Arboricoltura da Legno Sostenibile per l'Economia e l'Ambiente
Descrizione: Attività di networking con altri progetti LIFE in grado di fornire informazioni ed esperienze utili al raggiungimento degli obiettivi del LIFE+ InBioWood. Per tale attività sono ritenuti importanti i contatti con i seguenti progetti:

  • LIFE99/ENV/IT/000083 “Impiego di fasce tampone boscate in ambiente agricolo”;
  • LIFE09/ENV/IT/000087 “PProSpoT – Policy and Protection of Sporadic trees species in Tuscany forests”;
  • Il primo sarà importante per quanto riguarda la realizzazione di fasce boscate efficienti, mentre il secondo, occupandosi di tutela della biodiversità attraverso le specie arboree sporadiche, potrà fornire indicazioni sulle cure colturali individuali da effettuare sulle singole piante.

Risultati attesi: 

  • 1 rapporto sui risultati e le indicazioni scaturiti dall'attività di networking.

 

 

 

AREE D'INTERVENTO

Nella cartina è evidenziata in rosso l'area delle Valli Grandi Veronesi in cui verranno realizzate le piantagioni Policicliche Permanenti del LIFE+ InBioWood.

Aree-di-intervento

 

STATO D'AVANZAMENTO

Stato di avanzamento Action A1 Action B1 Action B2 Action B3 Action B4 Action B5 Action B6 Action B7 Action C1 Action D1 Action D2 Action D3 Action D4 Action D5 Action D6 Action D7 Action E1 Action E2 Action E3

 

Verde: Azione conclusa
Giallo
: Azione in svolgimento
Rosso
: Azione non ancora iniziata
Linea blu
: momento attuale